I trucchi del mestiere dei corniciai professionisti
Come incorniciare un'immagine
Hai tra le mani un’immagine che vorresti incorniciare?
La cornice protegge l’opera, valorizza l’estetica del quadro e permette di appendere l’immagine alla parete senza ulteriori complicazioni. Se hai voglia di ottenere un’incorniciatura affidabile, pulita e esteticamente piacevole, ti consigliamo di continuare la lettura di questo articolo. Più sotto, infatti, ti spiegheremo quali sono gli aspetti da considerare prima dell’acquisto della cornice, gli attrezzi di cui avrai bisogno e i vari passaggi per il montaggio di una cornice.
In questo articolo parleremo esclusivamente di come incorniciare un quadro con immagini su supporto cartaceo, per esempio disegni, foto, poster, stampe, ecc. Se invece vuoi incorniciare un quadro su tela o un’opera d’arte in legno o alluminio Dibond, le cornici a cassetta americana faranno al caso tuo.
- Come incorniciare un quadro
- Considerazioni preliminari sull’immagine
- Prima del montaggio: le componenti di una cornice
- Proteggere il quadro prima dell’incorniciatura
- Attrezzi utili per l’incorniciatura
- Le prime fasi dell’incorniciatura
- Incollare il quadro
- Incorniciare un quadro con passepartout
- Appoggiare l’immagine allo schienale della cornice
- Posizionare il vetro sull’immagine
- Gli ultimi ritocchi all’incorniciatura
Considerazioni preliminari sull’immagine
Prima di incorniciare il quadro ci sono alcune cose da considerare. Se conosci le caratteristiche dell’immagine che vuoi incorniciare, sarai in grado di capire esattamente a cosa devi fare attenzione durante l’incorniciatura e il montaggio. Ci sono cinque elementi di centrale importanza:
- Il formato: prima di poter cominciare bisognerà prendere le misure dell'opera e annotare la lunghezza e la larghezza. Puoi scegliere tra una cornice standard, una cornice su misura o una cornice con passepartout con finestre in formato standard o su misura. Nel nostro shop online le misure delle cornici sono sempre espresse con il formato dell’immagine.
- I colori: i colori usati per il quadro possono essere pastosi, polverosi o acquosi. In tutti questi casi è importante creare un divario tra l’immagine e il vetro.
- Il supporto: la carta dovrà essere piuttosto robusta.
- Le condizioni del quadro: per nascondere qualche difettuccio qua e là, ti consigliamo un passepartout che permetterà di far sparire eventuali strappi e macchie ai lati dell’immagine.
- Il valore: se vuoi incorniciare una foto, di cui si possono fare tranquillamente nuove copie o un poster che potrebbe essere ricomprato senza difficoltà le esigenze di incorniciatura saranno decisamente diverse, rispetto a quelle che si avranno per un rarissimo pezzo da collezione o un'opera che ha un forte valore affettivo. Nell’ultimo caso ti consigliamo di utilizzare materiali di alta qualità, in modo tale da proteggere e conservare efficacemente l’opera.
Prima del montaggio: le componenti di una cornice?
Le cornici classiche sono composte da quattro aste, lo schienale (il pannello posteriore) e il vetro. Oltre a queste tre componenti, si possono aggiungere un passepartout, un foglio acid free (non trattato con acidi) oppure un cartoncino passepartout da frapporre tra l’immagine e il pannello posteriore.
Per le cornici a battente alto, a parte il già menzionato passepartout, è possibile anche inserire un distanziatore.
Il nostro consiglio: testa il motore di ricerca per cornici nel nostro online shop! Puoi fare una ricerca mirata filtrando le cornici per prezzo, colore, formato, materiale e tipo di vetro.
Prima del montaggio: le componenti di una cornice
Il tipo di supporto usato per l’immagine determina quali sono le opzioni a disposizione per l’incorniciatura. I quadri dipinti usando acquerelli o la tecnica guazzo hanno tendenza a incresparsi, una volta asciutti. Per tale motivo, i quadri con acquerelli andrebbero sempre custoditi usando nastro adesivo per imballaggi oppure nastro adesivo acid free per tendere la carta e custodire l’opera in una cartella portadisegni. Per le foto ti consigliamo invece un album fotografico, in cui si possono fissare le foto su cartoncino acid free, inserendo gli angoli in appositi fori, che evitano che i tuoi ricordi si sciupino. La carta velina impedisce alle foto di attaccarsi l’una all’altra.
Attrezzi utili per l’incorniciatura
- Le cornici sono composte da aste, vetro e schienale.
- Un passepartout con finestra, nel caso lo si ritenga necessario.
- Cartoncino acid free (non trattato con acidi) o un cartoncino passepartout.
- Guanti in cotone
- Feltrini
- Detergente per vetri e panno privo di pelucchi
- Carta gommata o nastro adesivo non trattato con acidi
Le prime fasi dell’incorniciatura
Ti consigliamo di usare una superficie pulita e perfettamente piana. Metti guanti in cotone, in modo tale da evitare di lasciare impronte sul vetro o sul quadro. Apri la cornice e rimuovi il vetro. Pulisci il vetro con il detergente per vetri e strofina con il panno.
A proposito di “aprire la cornice”, la maggior parte delle cornici si apre e si chiude dalla parte posteriore. Per procedere, bisogna rimuovere il pannello. Alcune cornici, però, si aprono su uno dei lati o dalla parte anteriore. Nel nostro shop potrai scoprire di più sulle cornici intercambiabili e approfondire l’argomento.
Incollare il quadro
Per le foto e i poster che hanno un formato uguale o maggiore di 30 x 40 cm ti consigliamo di incollare il quadro prima di incorniciarlo. Questo significa che la foto o il poster saranno adagiati sopra un cartoncino autoadesivo (d'altronde si suggerisce di fare la stessa cosa in caso si voglia incorniciare un puzzle o un diamond painting). Una volta che l’immagine è assicurata al cartoncino, si evitano fastidiose increspature, si valorizza l’opera e la si rende più durevole.
Incorniciare il quadro con un passepartout
Ci sono tanti ottimi motivi per incorniciare con passepartout. L'immagine sarà protetta da fattori ambientali nocivi, come l’esposizione ai raggi UV, agli acidi e all’umidità. Inoltre, l’opera ne risulta abbellita e dà l’impressione di essere stata incorniciata da un esperto.
Una volta capovolto il passepartout, in modo tale da avere di fronte a sé il retro del cartoncino, incolla l’immagine dietro alla finestra. Fissa l’immagine con nastro adesivo acid free o con carta gommata, preferibilmente solo da un lato, e cioè nella parte superiore del retro del passepartout. Il cartoncino fissato all’immagine potrebbe altrimenti con il tempo allentarsi e, di conseguenza, incresparsi. L’immagine dovrebbe essere in grado di espandersi. Probabilmente ti starai domandando il significato della parola "espandere” in questo contesto. L'immagine è solitamente stampata o dipinta su carta, un materiale composta da fibre vegetali (spesso fibre di legno). Esattamente allo stesso modo in cui un mobile in legno potrebbe deformarsi a causa dell’umidità e delle temperature variabili, questo vale anche per la carta. Chiaramente, rispetto ad un mobile in legno, per la carta questo fenomeno sarà meno evidente, ma se l’immagine fosse incollata su tutti e quattro i lati, subirebbe maggiore tensione, che non sarebbe distribuita in maniera uniforme.
Le misure del margine esterno del passepartout possono, ma non devono, essere le stesse dell’immagine. Se questa è decisamente più piccola del margine esterno del passepartout, prima di procedere a qualunque altra operazione, bisognerebbe incollare l’immagine dietro alla finestra, per evitare che quest'ultima scivoli. In un passepartout è importante soprattutto la dimensione del margine interno, poiché è questo a decidere quanto dell’immagine sottostante resterà visibile. La finestra non dovrà mai avere la stessa dimensione dell'immagine per evitare che cada.
Per sostituire il nastro adesivo la carta gommata è la migliore soluzione per gli acquerelli. Tuttavia non sarà più possibile rimuoverla completamente dall’immagine, in caso un giorno si voglia cambiare il passepartout. La carta gommata può essere eliminata con un taglierino, incidendo lungo il margine dell'immagine. Esiste anche nastro adesivo in carta giapponese, usato dai musei e dai professionisti dell'arte. Anche questo tipo di nastro è acid free, ma è facilmente rimovibile dall’immagine.
Sconsigliamo di usare nastro adesivo per imballaggi, anche se in un primo momento potrebbe sembrare efficace. Nel tentativo di separarla dal passepartout, in effetti, il nastro adesivo per imballaggi, che è trattato con acidi, potrebbe danneggiare la carta.
Appoggiare l’immagine allo schienale della cornice
Non dimenticare di proteggere l’immagine da acidi e umidità anche nel retro. Prima di appendere alla parete l’immagine con il passepartout, bisognerebbe aggiungere un foglio protettivo o un sottile cartoncino passepartout. Molti schienali delle cornici sono composti da pannelli di fibra a media densità (MDF) o ad alta densità (HDF) che vengono a loro volta trattati con acidi. Il cartoncino passepartout o il foglio protettivo difenderanno l’immagine da questa superficie, che sarebbe altrimenti dannosa.
A proposito: invece di lasciare il cartoncino libero sul pannello posteriore, puoi incollarlo anche con il passepartout della parte anteriore. Il risultato sarà una sorta di cartellina, che potrà essere aperta e chiusa.
Posizionare il vetro sull’immagine
Non appena il vetro sarà uscito, potrai appoggiarlo sul quadro. In questa fase, è importante lavorare con guanti in cotone, per evitare di lasciare impronte, che impedirebbero di godersi a pieno l’opera e darebbero l’impressione di una mancanza di professionalità.
Gli ultimi ritocchi all’incorniciatura
Una volta che tutte le parti sono a loro posto, si può sigillare con carta gommata il vetro, il passepartout, l’immagine, il foglio protettivo nel retro e il pannello posteriore, per garantire l’assenza di polvere. Potrai allora finalmente chiudere la cornice. Come ultima cosa, applica dei feltrini sul retro del pannello della cornice, idealmente ai quattro spigoli, per impedire alla cornice di strisciare la parete.
Controlla attentamente con occhio critico l’eventuale presenza di punti in cui la polvere potrebbe infilarsi ed ecco pronta la tua incorniciatura professionale!
Il risultato è evidente!
Un'attenta incorniciatura esalta l’effetto estetico dell’immagine, crea armonia tra l’opera e l’arredamento e la protegge dagli elementi nocivi presenti nell'ambiente, per garantira una bellezza durevole.
