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La cornice in alluminio si adatta particolarmente bene a pareti dall’eleganza minimalista. I suoi vantaggi non sono solo estetici: la cornice sarà resistente, leggera, maneggiabile e semplice da pulire. Il design pulito ed essenziale la rende un accessorio d'arredamento tra i più versatili. Scopri la nostra vasta gamma di cornice in alluminio.
È un metallo non prezioso, il cui nome proviene dal latino «alumen» che significa « sale amaro » (tra l’altro la stessa origine della birra inglese « ale »). L'origine di questo metallo risale all’Ottocento, non tanto per via della scoperta di uno specifico minerale, quanto piuttosto per lo sviluppo di un metodo d’estrazione delle particelle d’allumina dalla bauxite. L’alluminio non è presente, in effetti, in natura nel suo stato puro; l’ossido d’alluminio (detto anche allumina) deve essere scomposto per elettrolisi per ottenere il metallo grezzo e questo processo di trasformazione fu brevettato solo nel 1887. Due anni prima, all’esposizione universale del 1855, l’alluminio era stato presentato come argilla tramutata in argento. Poiché l'estrazione non era all’epoca affatto un processo scontato, non è per niente sorprendente che venisse comparato a un metallo prezioso. La situazione è cambiata così tanto al giorno d’oggi da rendere l’alluminio onnipresente nel quotidiano di ognuno, sia nella sua forma pura che sotto forma di lega. Questo metallo è resistente all’erosione, leggero e stabile ed è uno dei preferiti per l’arredamento contemporaneo.
Nel 1971, l’azienda statunitense Nielsen Design ha per la prima volta l’idea di utilizzare questo metallo leggero per la produzione di cornici. I vantaggi meccanici dell’alluminio sono innegabili e il piacevole aspetto estetico non poteva passare inosservato, soprattutto in un'epoca che vedeva moltiplicarsi gli oggetti di design d’avanguardia realizzati in alluminio. È negli anni ‘80 che la cornice in alluminio ha il suo boom.
I profilati in alluminio sono particolarmente resistenti alla corrosione, poiché prima di essere trasformati in cornici subiscono un processo di anodizzazione. Per tale motivo per mantenere la cornice pulita basterà spolverarla con un panno umido.
Esistono tre tecniche per rendere questo metallo più variopinto: l’immersione, l’anodizzazione e la verniciatura a polvere. Il primo metodo è quello tradizionale, soppiantato sempre più spesso dagli altri due, tecnologicamente più all’avanguardia. L’anodizzazione è il trattamento per elettrolisi attraverso il quale viene applicato uno strato isolante sulla superficie, non soltanto colorandola ma aumentandone la resistenza all’usura. La verniciatura a polvere, invece, indica un processo che usa una vernice in polvere, che viene applicata sulla superficie del profilato mediante una pistola a spruzzo elettrostatica. Il profilato viene poi riscaldato in un forno, per stabilizzarne lo strato di vernice. La gamma di colori e finiture rese possibili da tali tecniche è molto ampia. Se vuoi convincertene, ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra selezione di cornici Klüber o DEHA Design.
Il nostro fornitore Nielsen offre alcuni modelli in alluminio impiallacciato in legno. La stabilità e la leggerezza dell’alluminio combinate all’estetica accogliente del legno, rendono questa opzione degna di considerazione!
In ambienti più tradizionali, dove l’alluminio non avrebbe altrimenti motivo di essere, se si volessero comunque sfruttare le caratteristiche tecniche del materiale, l’impiallacciatura in legno potrebbe essere un’opzione interessante.
L'impiallacciatura è solitamente quella tecnica che permette a un falegname di ricoprire un legno di scarso valore con un sottilissimo strato, detto appunto "piallaccio", di un legno pregiato. Questo termine viene utilizzato, per estensione, anche
Proprio come una collana impreziosisce e valorizza un vestito, così una cornice in alluminio sarà il gioiello che esalta l’immagine da incorniciare. Trattandosi di un tipo di cornice decisamente contemporanea, questa è particolarmente adatta a soggetti altrettanto contemporanei: fotografie a colori o in bianco e nero, poster, disegni... I soggetti dovranno comunque essere su carta o su un supporto piatto, siccome con la cornice in alluminio è d’obbligo l'uso di un vetro. Se volessi incorniciare un soggetto di grandi dimensioni usando un modello con un profilo stretto, l’alluminio è preferibile al legno per via della sua superiore stabilità.
Come accessorio sobrio e discreto, la cornice in alluminio ha certamente al giorno d'oggi il suo momento di gloria. La sua parca eleganza ha tutte le carte in regola per sedurre gli appassionati del design contemporaneo che prediligono uno stile minimalista, soprattutto se la cornice in alluminio è di tipo classico e, cioè, con una finitura color argento opaco. Sono disponibili anche varianti più colorate, per dare un tocco di gioia al tuo arredamento.
Resistenti e d’alta qualità, le cornici in alluminio possono essere montate e smontate frequentemente senza rovinarsi. È la più robusta tra le cornici ed è perciò ideale per incorniciare immagini che verranno sostituite regolarmente. Persino i profili più sottili hanno un’elevata stabilità e questo anche nel caso dei formati di grandi dimensioni. La cornice in alluminio è leggera, robusta e rigida, rendendola perfetta per incorniciare soggetti di grandi dimensioni.
Evocare una cornice in alluminio fa pensare spesso a una cornice argentata, dalla finitura liscia o spazzolata. Si pensa spesso anche ad altre varianti metalliche, oppure alla cornice nera, un classico che ci ricorda la nostra cornice in alluminio in fatto di austerità. Ma perché non osare con i contrasti: un profilo sobrio con un bel colore pimpante? Le possibilità sono innumerevoli.
Con il suo design discreto e pulito, la cornice in alluminio è l’accessorio ideale per mantenere l'arredamento di casa al passo con i tempi. Un elemento di decoro che è allo stesso tempo elegante e funzionale, in grado di mettere il soggetto in primo piano. È la cornice ideale per un’immagine che merita attenzione, ma per valorizzare ulteriormente il soggetto ti consigliamo di aggiungere un passepartout.
