Contattaci!
La maggior parte delle cornici in commercio sono prodotte usando legno di pino o di ayous. Un legno tenero e facile da lavorare. Lo sviluppo rapido del pino e dell’ayous è, d’altronde, la ragione per cui questi tipi di legno è più economico di quello di altri alberi, come ad esempio il rovere, il ciliegio, l’acero, il faggio o il noce, legni che potrai comunque trovare nella nostra selezione di cornici. Il nostro fornitore Roggenkamp ne ha fatto una specialità. Chi non vuole rinunciare all’eleganza di questi legni, ma comunque non può andare oltre un certo budget, potrebbe optare per una cornice in alluminio impiallacciata in legno. Nella fascia di prezzo più bassa troverai anche modelli in MDF (pannello di fibra a media densità), un materiale ben noto agli appassionati di design industriale. Il produttore accent propone alcuni modelli in MDF.
Salvo se diversamente indicato nella descrizione del prodotto, le cornici in legno, anche nel caso di quelle con un aspetto “naturale”, non sono destinate a ulteriore verniciatura, poiché hanno già subito un trattamento: il mordente con cui sono impregnate sarà pure trasparente, ma lascia comunque uno strato protettivo su cui una supplementare mano di pittura rischierebbe di non tenere. Ci sono anche cornici in legno non trattato che possono essere verniciate, dipinte o smaltate. In maniera quasi paradossale, alcune di queste cornici saranno più care di quelle in legno trattato e questo si spiega con il fatto che il legno utilizzato per queste ultime dovrà necessariamente essere d’ottima qualità per resistere agli agenti esterni senza lo strato protettivo. Sul nostro sito troverai cornici di questa tipologia nella categoria delle cornici fai da te.
Si tratta di un sottilissimo tranciato di legno detto piallaccio ottenuto tramite sfogliatura del tronco. Il foglio di legno così ricavato sarà poi tagliato nelle dimensioni desiderate e incollato alla superficie di un mobile o, nel contesto che ci interessa qui, di una cornice in legno o alluminio. La tradizione vuole che l’anima della cornice sia prodotta in pino, alla quale si sovrapponeva in seguito un legno nobile, come l’ebano o il palissandro. Una cornice prodotta esclusivamente con uno di questi legni avrebbe un prezzo spropositato e, per di più, risulterebbe eccessivamente pesante. Al giorno d'oggi le cornici in alluminio sono particolarmente apprezzate per la loro leggerezza e stabilità, che le rende perfette per un’impiallacciatura.
Il legno è considerato, di base, un materiale ecologico, cosa che non è ovviamente sbagliata di per sé. Tuttavia, un legno potrà ottenere la certificazione FSC (Forest Stewardship Council) solo se proviene da foreste gestite all’insegna del rispetto per l’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Diverse cornici nella nostra selezione sono prodotte in legno con certificazione FSC e fanno tutte parte del catalogo Nielsen.
Per secoli la cornice era, per definizione, in legno, con o senza doratura a foglia. Solo più tardi nella storia dell’incorniciatura, la cornice in legno cominciò ad avere dei concorrenti: negli anni Settanta, con la comparsa delle prime cornici in alluminio (e, in modo più limitato, delle prime cornici in plastica). La cornice in legno non si è fatta detronizzare da tali novità: la sua versatilità ne garantisce la precedenza sulle altre. In effetti, questa sa soddisfare gusti estetici molto diversi tra loro: chi ama l’eleganza un po’ antiquata, ricca di fasto, troverà la sua felicità. I discepoli del minimalismo contemporaneo, d’altro canto, avranno l'imbarazzo della scelta e potranno buttare un occhio ai modelli proposti dal marchio di casa, artvera.
Se ti piace il legno in tonalità chiare, non avrai certo difficoltà a trovare sul nostro sito quello di cui hai bisogno, dato che la maggior parte dei modelli disponibili sono prodotti in pino, un legno dalla tonalità beige relativamente pallida. Ogni legno ha un suo colore specifico e una fibratura particolare. Se stai cercando una cornice più scura, apprezzerai probabilmente il noce. Il colore naturale del legno è una cosa, ma è la rifinitura che influenza il prodotto finale. Il legno può essere laccato, mordenzato, stuccato, verniciato, dipinto... Alcuni tipi di rifiniture permettono di intravedere la fibratura del legno più di altre. Sul sito potrai filtrare con il colore desiderato, per ridurre un po’ la scelta, che potrebbe altrimenti risultare troppo vasta. Per quanto riguarda la venatura, questa sarà più o meno evidente a seconda che il legno subisca una rifinitura a pori aperti o chiusi. La grande maggioranza dei produttori presenti nel nostro catalogo si dedicano almeno in parte alla creazione di cornici legno; Klüber Gebira offre, ad esempio, una grande varietà di modelli.
Lacca, olio, stucco, vernice, mordente: tutti prodotti che non hanno solo uno scopo estetico, ma proteggono anche il legno da umidità, insetti, funghi... Se un tempo le vernice erano molto diffuse, oggi sono più popolari gli oli e i mordenti, che hanno il notevole vantaggio di far respirare il legno e di mettere maggiormente in rilievo le venature. Alcuni prodotti sono trasparenti e non alterano quindi il colore originale del legno, a prescindere dal tipo. La biacca è un pigmento coprente che regala una sfumatura biancastra, grigia o beige al legno, valorizzando allo stesso tempo le venature. Vale lo stesso per le pitture che colorano il legno senza celarne la fibratura. La pittura, invece, proprio come la vernice, sigilla il legno dandogli un aspetto liscio. Se ami i colori FDM è probabilmente una delle marche su cui potresti voler soffermare la tua attenzione.